Disturbi mentali, la selfite è una malattia
Fotografarsi e condividere le foto sui social media più di 6 volte al giorno è un disturbo mentale chiamato selfite.
Scattarsi continuamente delle foto, i cosiddetti selfie non è una cosa da niente e non è neppure una moda. Si tratta di un vero e proprio disturbo mentale, detto ‘selfite‘ (termine coniato nel 2014). A sostenerlo sono alcuni psicologi della Nottingham Trent University e della Thiagarajar School of Management in India, che in uno studio pubblicato sull’International Journal of Mental Health and Addiction, hanno esaminato il fenomeno.
Con selfite si intende quando si ha l’ incontrollabile bisogno di scattare foto di sé, postandole continuamente sui social media, più di 6 volte al giorno. Attenzione la malattia ha stadi diversi: si parla di quella cronica, quella acuta e quella borderline (3 selfie condivisi al giorno). Per arrivare a questa classificazione è stato svolto un sondaggio su 400 persone in India, Paese che ha molti utenti Facebook e che ha il più alto numero di morti correlate a selfie ‘pericolosi’.
Via | Ansa