Influenza, gli italiani non conoscono i rischi e si curano in modo inappropriato
Manca poco alla solita epidemia influenzale e le persone come sempre non sono ben preparate sul tema.
Influenza, non ti temo. Sta per diffondersi la classica infezione virale dei mesi invernali. Gli italiani sembrano preparati a curarsi eppure secondo una ricerca del Censis tra gli over 50 non c’è ancora una piena consapevolezza sulle sue possibili conseguenze e sull’esistenza di specifiche condizioni di rischio. Il 48,9% pensa che può essere una malattia anche molto grave, ma solo il 43% sa che sono possibili complicanze anche letali.
Il 96,8% conosce la vaccinazione antinfluenzale e il 93% ritiene che sia consigliabile per i soggetti affetti da patologie dell’apparato respiratorio. Ma solo il 59,1% pensa che sia indicata per tutte le persone che non vogliono ammalarsi. Per fortuna il 90,9% degli italiani over 50 sa che l’influenza è causata da virus che ogni anno subiscono una mutazione, dando vita a diverse forme di influenza stagionali. L’87,7% pensa che sia molto contagiosa perché si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie (tosse, starnuti), ma solo il 45,7% sa che può rimanere contagiosa per diverso tempo sin dal periodo di incubazione.
Il quadro è abbastanza chiaro: le persone sono poco informate e soprattutto non conoscono le eventuali complicanze. Inoltre, spesso non ci cura nel modo giusto. Quando ci si accorge di aver preso l’influenza, solo il 16% contatta immediatamente il medico, il 45,8% si rivolge al medico solo se i sintomi non migliorano, il 24,4% si cura autonomamente con farmaci da banco e il 13,8% lascia che l’influenza faccia il suo corso senza prendere farmaci.