I farmaci per il diabete riducono anche il rischio di Parkinson
Una classe di farmaci attualmente utilizzati per trattare il diabete potrebbe ridurre il rischio di sviluppare il Parkinson. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Alcuni farmaci attualmente impiegati per il trattamento del diabete potrebbero rivelarsi utile per la prevenzione del Parkinson. A suggerirlo è un nuovo studio, che offre speranza per l’identificazione di nuove strategie per la prevenzione e il trattamento di questa malattia. I ricercatori dell’Università di Bergen in Norvegia hanno infatti scoperto che i pazienti che hanno assunto i glitazoni (GTZ), tipi di farmaci impiegati per il trattamento del diabete, avrebbero visto ridursi di oltre un quarto il rischio di soffrire della malattia di Parkinson.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Movement Disorders, ha preso in esame il legame tra l’uso di GTZ e metformina – farmaco prescritto per il trattamento del diabete di tipo 2 – e lo sviluppo della malattia di Parkinson.
Gli esperti hanno seguito, per un periodo di 10 anni, un campione di 94.349 pazienti che assumevano metformina e 8.396 pazienti che assumevano GTZ. Eaminando i dati raccolti, gli esperti avrebbero poi constatato che, rispetto al “gruppo metformina”, i pazienti che assumevano glitazoni avrebbero corso un rischio del 28% più basso di sviluppare la malattia di Parkinson.
Gli esperti non sono ancora in grado di spiegare i meccanismi esatti dietro tali risultati, ma ritengono che questa scoperta potrebbe portare allo sviluppi di strategie che possano aiutare a prevenire la malattia:
Abbiamo fatto un’importante scoperta, che ci porta un passo avanti verso la soluzione del puzzle del Parkinson.
via | MedicalNewsToday