Mangiare patatine fritte accorcia la vita
Mangiare ogni settimana due o tre porzioni di patatine fritte accorcia la vita? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Mangiare patatine fritte più volte a settimana potrebbe raddoppiare il rischio di morte precoce. A suggerirlo è uno studio condotto su un campione di più di 4.400 adulti degli Stati Uniti e pubblicato sul The American Journal of Clinical Nutrition. I partecipanti avevano un’età compresa fra 45 e 79 anni, e sono stati seguiti per una media di 8 anni, durante i quali hanno completato dei questionari alimentari. Durante il follow-up, sono deceduti complessivamente 236 partecipanti. Esaminando i dati raccolti gli esperti avrebbero constatato che l’assunzione totale di patate non sarebbe stata associata a un maggior rischio di mortalità, tuttavia, analizzando dei sottogruppi, i ricercatori hanno ottenuto alcuni risultati interessanti.
Rispetto agli adulti che non consumavano patatine fritte, coloro ne mangiavano circa 2 o 3 porzioni a settimana avrebbero corso il doppio del rischio di morte prematura, e coloro che mangiavano più di 3 porzioni di patatine a settimana avrebbero corso un rischio ancora maggiore. Dal momento che lo studio è esclusivamente osservazionale, non si può ancora sostenere che il consumo di patatine fritte possa causare un rischio di morte prematura, ma i ricercatori ritengono che tali risultati dovrebbero essere approfonditi da ulteriori studi.
Il consumo frequente di patate fritte sembra essere associato ad un aumento del rischio di mortalità. Ulteriori studi con campioni più grandi dovranno essere eseguiti per confermare se il consumo complessivo di patate è associato a un rischio di mortalità più elevato.
via | MedicalNewsToday