Benessereblog Salute I sintomi dell’intolleranza alimentare al nichel

I sintomi dell’intolleranza alimentare al nichel

Quali sono i sintomi dell'intolleranza alimentare al nichel?

I sintomi dell’intolleranza alimentare al nichel

Guarda la galleria: Alimenti che contengono il nichel

L’allergia o intolleranza al nichel è molto frequente e ultimamente si riscontrano sempre più casi. Non è solo un’allergia da contatto con questo materiale: chi ne soffre deve fare molta attenzione anche ai cibi che contengono questo solfato. Sono diversi e molto comuni, come le lenticchie, i fagioli, il cacao, le nocciole, la liquirizia, gli asparagi, gli spinaci, le cipolle, i funghi, i kiwi, il pomodoro.

Intolleranza e allergia al nichel si manifestano con diversi sintomi:

    dermatite
    prurite
    afte
    infiammazioni in bocca o alle gengive
    gonfiori addominali
    malessere generale
    senso di stanchezza
    senso di pesantezza
    senso di nausea
    mal di testa

I sintomi dipendono dalle quantità di nichel ingeriti o ai quali siviene a contatto. In caso di allergia e non di intolleranza, i sintomi sonoi medesimi, ma più forti e si possono anche avere crisi respiratorie e asma.

In caso di allergia o intolleranza, bisogna eliminare prodotti e alimenti che contengono il solfato.

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Ogni quanto prendere l’Oki?
Terapie e Cure

OKI è un farmaco utilizzato per trattare alcuni tipi di infezioni batteriche, come quelle del tratto urinario e delle vie respiratorie. Per evitare effetti collaterali indesiderati, è importante prendere OKI solo quando è stato prescritto dal medico e seguire attentamente le istruzioni sulla posologia contenute nel bugiardino. Il farmaco va assunto a intervalli regolari, senza superare la dose consigliata.