Cos’è il biotestamento e come fare il testamento biologico
Pensate che il testamento biologico possa essere un atto fondamentale nella nostra vita. Scegliere come morire è un diritto, soprattutto quando alcune cure sono considerate accanimento terapeutico.
Il biotestamento o testamento biologico è la volontà di mettere nero su bianco, quando ancora si è capaci di intendere e volare, quali trattamenti sanitari si intenderanno accettare o rifiutare nel momento in cui subentrerà un’incapacità mentale, verbale o uno stato di incoscienza protratto nel tempo.
Come fare? Esistono dei moduli da compilare che si possono trovare nelle associazioni di riferimento (come l’associazione Luca Coscioni), scaricare online gratuitamente e in Comune (non in tutti) che vanno sottoscritti e autenticati (è meglio che sia presente un fiduciario). Alcune amministrazioni hanno già istituito un registro del testamento biologico o hanno costituito una Lega degli enti locali per il registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento. L’alternativa è andare da un notaio, proprio come il testamento tradizionale.
Nel caso il paziente non sia in grado di scrivere, è valido anche un messaggio videoregistrato. Ricordiamo, ed è molto importante, che il testamento biologico può essere in qualsiasi momento rivisto. Se il paziente, anche all’ultimo, dovesse cambiare idea, è liberissimo di farlo. Nutrizione e idratazione artificiali sono trattamenti sanitari in quanto consistono nella somministrazione su prescrizione medica di nutrienti mediante dispositivi sanitari e, di conseguenza, possono essere rifiutati o sospesi.