Mangiare con regolarità riduce il rischio di malattie cardiache
Mangiare regolarmente può tenere alla larga il rischio di malattie cardiache, diabete e ictus. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Mangiare con regolarità può tenere alla larga il rischio di malattie cardiache, diabete e ictus, secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Circulation, dalla quale emerge che l’orario e la frequenza con cui le persone mangiano può influenzare i fattori di rischio per infarto e ictus, ed altre condizioni cardiache, e ciò accade probabilmente a causa dell’impatto sull’orologio interno del corpo. Lo studio, condotto dai membri della Columbia University di New York City, ha fatto emergere che coloro che saltano la colazione corrono un maggior rischio di obesità, malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e malattie croniche.
La tempistica e la frequenza dei pasti sono collegate a fattori di rischio per malattie cardiache e ictus, come pressione alta, colesterolo, obesità, insulino-resistenza e sensibilità all’insulina. Ulteriori studi a lungo termine in merito alle abitudini dei pasti saranno necessari, prima di poter concludere che la frequenza dei pasti esercita un impatto sul rischio di malattie cardiache e diabete.
Dal canto loro, gli esperti consigliano di mangiare con consapevolezza, prestando attenzione alla pianificazione di ciò che si mangia e quando si mangia, in modo da proteggere la nostra salute cardiovascolare, oltre che la nostra linea.
via | MedicalNewsToday