Alzheimer: la perdita di memoria può essere invertita grazie alla musica e alla meditazione
Alzheimer: la perdita di memoria può essere invertita grazie alla musica e alla meditazione. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Alzheimer – La perdita di memoria potrebbe essere invertita grazie alla musica e alla meditazione. A suggerirlo è un recente studio condotto dai membri della West Virginia University, i quali hanno scoperto che un programma di meditazione o uno di ascolto della musica potrebbero avere molteplici effetti benefici per gli adulti più anziani con perdita di memoria preclinica. Per giungere a tale conclusione, gli esperti hanno arruolato un campione di 60 anziani con declino cognitivo soggettivo, una condizione che può rappresentare una fase preclinica della malattia di Alzheimer. I partecipanti sono stati assegnati a un gruppo di meditazione per principianti (Kirtan Kriya) o a un programma di ascolto di musica, da seguire 12 minuti al giorno, per 12 settimane.
Entrambi i gruppi (sia quello di meditazione che quello dell’ascolto di musica) avrebbero mostrato marcati e significativi miglioramenti nella funzione della memoria soggettiva e delle prestazioni cognitive.
Inoltre, tutti i partecipanti (ma in particolar modo quelli appartenenti al gruppo di meditazione) avrebbero mostrato miglioramenti nel sonno, nell’umore, nei livelli di stress, in quelli diìel benessere e nella qualità della vita in generale.
via | ScienceDaily