I sintomi della Malattia di Huntington e i possibili trattamenti
La malattia di Huntington è una patologia rara ereditaria e degenerativa. Ecco quali sono i sintomi e i possibili trattamenti.
La malattia di Huntington è una patologia rara di tipo ereditario e degenerativo, una patologia causata dalla degenerazione di neuroni situati in specifiche aree del cervello, che può esordire intorno ai 40-50 anni, e che, nelle fasi avanzate, può portare alla perdita della capacità di parlare e muoversi, facendo si che il paziente diventi completamente dipendente dalle altre persone. Purtroppo, come abbiamo detto, si tratta di una malattia ereditaria, per cui chi ha un genitore con questa condizione, corre il 50% di rischio di svilupparla a sua volta. In Italia sarebbero circa 6000 le persone con questa malattia, e 18.000 quelle a rischio.
Fra i segnali iniziali della malattia di Huntington vi sono irritabilità e depressione, disturbi dell’umore e della coordinazione motoria, lievi e sporadiche ipercinesie che somigliano a scatti rapidi e aritmici (chiamati “còrea”, dalla parola greca che significa “danza”), difficoltà nella guida e ad imparare cose nuove, rallentamento dei movimenti.
L’età di insorgenza dei sintomi varia da paziente a paziente. Normalmente la malattia di Huntington si manifesta in un’età media di 35 – 45 anni, ma può anche presentarsi a 20 anni. Dal momento che si tratta di una malattia ereditaria, è possibile individuare le persone a rischio effettuando un test genetico pre-sintomatico, ma la decisione di sottoporsi a tale test (disponibile dall’età di 18 anni) è senza dubbio molto delicata e personale.
Purtroppo al momento non esiste una cura per questa malattia, ed i trattamenti saranno volti a tenere sotto controllo i sintomi motori e psichiatrici, mediante la somministrazione di farmaci. Sono però in corso molti studi per trovare eventuali trattamenti futuri.
via | OsservatorioMalattieRare, Telethon,