Morbillo, il rischio di complicanze mortali è più alto del previsto
Il rischio di complicanze mortali per il morbillo è più alto del previsto. Ecco cosa spiegano gli esperti.
Il rischio di complicanze gravi legate al morbillo è più frequente del previsto. A rivelarlo è uno studio condotto dai membri dell’Università della California (Ucla), che hanno utilizzato i dati di una grande epidemia di morbillo verificatasi nel 1990 in California. Fino ad ora si pensava che solamente un bambino con il morbillo (al di sotto dei 5 anni di età) su 1700 potesse sviluppare la Panencefalite subacuta sclerosante (ovvero un’encefalite progressiva cronica che si manifesta dopo circa 8 anni dall’infezione da morbillo, e che ha conseguenze mortali per il paziente), ma il nuovo studio ha rivelato che il tasso è invece di un bambino su 1.387 (per i bambini contagiati sotto cinque anni di età),e di 1 su 600 per quanto riguarda i bambini contagiati sotto i 12 mesi di età.
E questa non è la sola complicanza collegata al morbillo, poichè questa malattia può portare anche a forme di encefaliti acute.
Questa è una sorpresa spaventosa
spiegano giustamente gli autori dello studio
È necessario vaccinare tutti e creare immunità di gregge in modo da proteggere le persone più vulnerabili e quelle a maggior rischio complicanze.
via | Ansa