Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale 2016, oggi si parla di curabilità e prevenzione
Una Giornata per riflettere su una grave malattia: l’Ictus Cerebrale, ma soprattutto la curabilità di questo male.
Si celebra oggi, il 29 ottobre, la Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, che nell’edizione di quest’anno vuole focalizzare sugli aspetti trattabili dell’ictus, dalla sua curabilità alla prevenzione, dall’importanza degli stili di vita corretti al riconoscimento precoce dei sintomi, alla necessità di pari opportunità nell’accesso alle cure. L’aspetto della riabilitazione è sicuramente il più importante: quello su cui si vuole puntare maggiormente.
Da un’indagine condotta recentemente da A.L.I.Ce. Italia con la collaborazione del CENSIS su un campione nazionale di oltre 500 pazienti colpiti da un ictus medio-grave, è risultato che circa il 25% di essi non riceveva alcun trattamento riabilitativo. Di quelli che invece facevano riabilitazione, il 50%la ricevevano solo a domicilio e nella metà di questi le famiglie si erano fatti carico direttamente del costo. In realtà, la riabilitazione dovrebbe iniziare sin dal ricovero e poi seguire senza nessuna interruzione.