Le infezioni dentali latenti aumentano il rischio di malattie cardiache
Le infezioni dentali non curate possono mettere a rischio anche la salute del cuore. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Le infezioni dentali latenti aumentano il rischio di malattie cardiache, ed a confermarlo ci pensa uno studio condotto dai membri dell’Università di Helsinki in Finlandia, i quali hanno appunto identificato un rischio maggiore di malattie cardiache per gli individui che hanno infezioni ai denti non identificate e quindi non curate. Tra i più comuni fattori di rischio per le malattie cardiache vi sono senza dubbio l’obesità, la sedentarietà, il fumo, la pressione alta, il colesterolo alto e il diabete, ma secondo i ricercatori, anche la cattiva salute dentale dovrebbe essere aggiunta alla lista.
Per analizzare la questione, gli esperti hanno esaminato il possibile legame esistente tra la parodontite apicale e il rischio di sindrome coronarica acuta (ACS). I ricercatori hanno dunque arruolato un campione di 508 individui con un’età media di 62 anni, i quali avevano sofferto di alcuni problemi cardiaci.
I partecipanti sono stati sottoposti a un’angiografia, e gli esperti hanno constatato che i pazienti con parodontite apicale avevano una maggiore probabilità di avere malattie coronariche o sindrome coronarica acuta, e questa associazione sarebbe stata più forte per i pazienti la cui parodontite apicale non era stata trattata.
Sulla base dei loro risultati, gli autori dello studio, pubblicato sulla rivista Journal of Dental Research, ritengono che la parodontite apicale potrebbe dunque essere considerata come un fattore di rischio per le malattie cardiache, quindi, al fine di proteggere la salute del cuore, le persone dovrebbero adottare delle strategie per prevenire o curare le infezioni orali.
via | MedicalNewsToday