SLA, l’Ice Bucket Challenge ha aiutato la ricerca
L’Ice Bucket Challenge ha funzionato? Ecco cosa spiegano gli esperti.
L’Ice Bucket Challenge ha davvero funzionato, ed a confermarlo ci pensa la ALS Association, uno dei principali enti benefici a cui sono stati indirizzati i soldi raccolti durante la campagna di beneficenza che ha fatto discutere il mondo intero. Secondo quanto rivelato, sembra che il fenomeno che ha coinvolto persone comuni e celebrità del calibro di Mark Zuckerberg, Tom Cruise, Charlie Sheen, Robert Downey Jr e molti altri, avrebbe aiutato a raccogliere oltre 115 milioni di dollari (solo per quanto riguarda la ALS Association), grazie ai quali è stato possibile finanziare diverse ricerche sulla malattia.
Fra queste, vi è ad esempio la ricerca condotta da un team di studiosi provenienti da tutto il mondo, i quali sarebbero riusciti a individuare un gene coinvolto nella malattia, ovvero il NEK1.
Grazie a questa scoperta (fatta proprio per merito delle donazioni ricevute con l’Ice Bucket Challenge), i ricercatori ritengono che sarà possibile trovare un nuovo obiettivo per lo sviluppo di probabili trattamenti per la malattia.
via | TheGuardian, Ilpost