Giornata Mondiale contro l’Epatite C: in Italia più di un milione di portatori cronici
Oggi ricorre la Giornata mondiale contro l’epatite C, una condizione che interessa moltissime persone. Ecco di cosa si tratta.
Oggi, Giovedì 28 luglio, ricorre la Giornata mondiale contro l’epatite C, una condizione che interessa moltissime persone, e che è caratterizzata da un’infiammazione del fegato provocata dal virus HVC, che causa la morte delle cellule epatiche, con conseguenze funzionali e strutturali molto gravi. Secondo quanto riportato dall’Istituto Superiore di Sanità, i pazienti portatori cronici del virus dell’epatite C sarebbero oltre un milione, di cui 330.000 soffrirebbero di cirrosi.
La diffusione del virus HCV sarebbe stata massima fra gli anni Sessanta e Ottanta, e solo in seguito è stato possibile ridurre l’incidenza delle infezioni, grazie a una migliore conoscenza delle vie di trasmissione della malattia, ma anche grazie all’utilizzo di materiali medici monouso e a una maggiore attenzione nei confronti delle norme igienico-sanitarie.
Le principali cause della diffusione del virus sono infatti le infezioni contratte a causa di un’inadeguata sterilizzazione e di una carenza d’igiene. Possibili occasioni di contagio sono dunque rappresentate da trattamenti estetici o interventi dal dentista eseguiti in condizioni di rischio, ma anche tatuaggi e piercing.