I medici che sconsigliano i vaccini potrebbero essere radiati dall’Ordine
I medici che sconsigliano i vaccini potrebbero essere radiati dall’Ordine. Ecco cosa spiega la Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo) in un documento.
I medici che sconsigliano i vaccini potrebbero essere radiati dall’Ordine. A sottolinearlo è stata la Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo) in un documento che spiega che sconsigliare i vaccini potrebbe mettere a rischio la salute dell’intera popolazione. In contrasto con i cosiddetti ‘antivax’, la Fnomceo fa sapere che i medici che sconsigliano le vaccinazioni infrangono il codice deontologico, e potrebbero andare incontro a procedimenti disciplinari che arrivano alla radiazione dall’Ordine dei medici. Sebbene esistano dei casi particolari in cui è sconsigliabile la vaccinazione (come nei casi di deficit immunitario), è infatti importante sottolineare che i vaccini hanno aiutato a proteggere la salute della popolazione dal rischio di gravi malattie.
I medici ricordano che secondo la Costituzione della Repubblica la tutela della salute dell’individuo rappresenta un interesse della collettività. Tale imperativo costituzionale si attaglia ai vaccini che, proteggendo il singolo dalla possibile comparsa di gravi malattie, tutelano la comunità attraverso il cosiddetto effetto gregge, che si realizza quando una percentuale variabile tra l’85% e il 96%, a seconda della contagiosità della malattia, induce una riduzione fino alla cessazione della circolazione degli agenti patogeni
spiegano i medici attraverso un documento in cui si sottolinea che proprio questi concetti della medicina moderna hanno aiutato a salvare la vita di centinaia di milioni di persone. I vaccini hanno permesso la scomparsa del confronto con le conseguenze di malattie mortali, e proprio questo potrebbe aver indotto la popolazione a credere che tali malattie fossero definitivamente sconfitte e scomparse.
Si fa pericolosamente strada nell’opinione pubblica la falsa percezione che i vaccini siano superflui e inutili
spiegano i membri della Fnomceo
Per questo abbiamo voluto fortemente il documento. Perché, quando ci viene chiesto ‘la Fnomceo da che parte sta?’, possiamo rispondere senza esitazioni ‘Noi stiamo dalla parte dei vaccini’.
via | Repubblica