Cardiopatie, il 33% dei decessi si può evitare con le nuove tecnologie
Nuove tecnologie, nuove terapie e cure tempestive. Questa è la ricetta per evitare un terzo dei decessi in un anno.
Una ricerca dell’ Ufficio statistico dell’Unione Europea (Eurostat) mostra un nuovo dato, estremamente interessante: un terzo dei decessi europei è causato dalla mancata applicazione di terapie puntuali ed efficaci per il trattamento delle malattie cardiovascolari. Negli ultimi anni l’applicazione di tecnologie innovative e percorsi terapeutici di un nuova generazione ha permesso di evitare il 20% dei decessi, ma ovviamente c’è ancora molta strada da fare. Giuseppe Musumeci, Presidente della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (Sici–Gise), ha commentato:
“L’erosione della mortalità è stata resa possibile grazie all’evoluzione della tecnologia disponibile negli ultimi 30 anni. Un esempio a conferma di questi dati è il triplicarsi delle vite salvate grazie all’utilizzo dell’angioplastica nell’infarto miocardico acuto e la riduzione della riocclusione dello stent coronarico dal 2 allo 0,2%”.
È questo il futuro della medicina, futuro che deve correre verso l’innovazione ma anche far fronte ai numerosi tagli imposti dal sistema. Purtroppo la razionalizzazione dei costi impone logiche di risparmio spesso non del tutto congeniali.