Carenza di farmaci: ecco la lista dei farmaci mancanti secondo AIFA
Carenza dei farmaci nelle farmacie italiane: l'AIFA, l'Agenzia Italiana del Farmaco, ci fornisce l'elenco aggiornato.
Nelle farmacie italiane mancano alcuni medicinali: la carenza di farmaci non è una novità. E’ da mesi che ci sono denunce e che l’Aifa ci propone la lista dei farmaci mancanti in Italia. Recentemente l’Agenzia Italiana del Farmaco ha reso noto l’elenco dei farmaci introvabili in Italia. Tra i medicinali mancanti, anche il vaccino per i bambini che protegge, tra le altre cose, da difterite, tetano, pertosse e poliomelite.
La lista dei farmaci mancanti, aggiornata dall’AIFA il 6 giugno 2016, comprende diversi medicinali, tra cui l’Ipnovel, il Valium, il Viagra, il Nimenrix, il Caverject, il Revatio, il Tavor, lo Zimox, il Dalacin, il Methotrexate, il Levodopa, il Carbidopa, l’Entacapone, il Tecnigen, l’Halcion, il Feldene, il Testim, il Fludara, il Veclam, il Raniben Ulcex, il Glitisol, il Randil, il Planum.
La carenza di farmaci preoccupa molto e la situazione è critica in tutta Europa. In alcuni ospedali i pazienti sono addirittura costretti a portarsi da casa i medicinali che sono soliti prendere, per continuare la terapia, perché magari non sono presenti nel prontuario ospedaliero.
Cosa fare se nella propria farmacia manca un farmaco necessario? Domenico Di Giorgio, direttore dell’Ufficio qualità dei prodotti e contraffazione dell’Agenzia italiana del Farmaco, ci spiega cosa fare:
[quote layout=”big”]E’ importante fare una segnalazione ai Servizi farmaceutici regionali. Noi abbiamo messo a punto l’elenco delle carenze, aggiornato ogni due settimane, per dare riscontri tempestivi ai cittadini, segnalare la natura del problema e i tempi previsti per una eventuale soluzione. Nel frattempo ci si attiva per cercare di limitare il disagio, ma non si può imporre alle aziende di continuare una produzione.[/quote]
Federconsumatori, ad aprile scorso, ha chiesto che si intervenga sulle distorsioni del mercato che provocano esportazioni di farmaci prodotti in Italia in altri paesi della Comunità EU con prezzi più alti rispetto al nostro paese, privando così gli italiani dei medicinali necessari.