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Sindrome di Usher, le conseguenze della malattia genetica rara

Quali sono le conseguenze della Sindrome di Usher, una malattia genetica rara? Ecco cosa dobbiamo sapere.

Sindrome di Usher, le conseguenze della malattia genetica rara

La Sindrome di Usher è una malattia genetica rara, che colpisce un bambino su 25mila: le conseguenze di questa patologia, purtroppo, sono molto gravi e riguardano la perdita della vista e dell’udito, accompagnata da altri disturbi di varia natura. Si stima che la patologia rappresenti il 3-6% di tutti i casi di sordità tra i bambini.

La perdita dell’udito e della vista avviene in maniera progressiva, con tempistiche che variano da paziente a paziente: la retinite pigmentosa si presenta prima con problemi nella visione notturna e nella visione periferica, per poi degenerare progressivamente e portando, nella maggior parte dei casi, alla perdita totale della vista.

Esistono diversi tipi di Sindrome di Usher: il tipo 1 si caratterizza per sordità profondi dalla nascita, mentre lo sviluppo dei problemi alla vista comincia quando i bambini sono ancora molto piccoli, con una progressione piuttosto rapida che porta alla perdita totale della vista. Il tipo 2, la tipologia più comune e che colpisce la maggior parte dei bambini, si presenta con un senso dell’udito non ben sviluppato e con una perdita dell’udito progressiva, che però può essere aggirata con l’uso di protesi acustiche: la perdita della vista progredisce più lentamente e talvolta comincia a manifestarsi nell’adolescenza. Infine, il tipo 3, che non si manifesta alla nascita, ma si sviluppa in seguito, con una perdita graduale dell’udito e della vista.

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