Attenzione alla glutenfobia: mangiare senza glutine può far male alla salute
Ecco come stanno le cose secondo Aidepi
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E’ una tesi suggestiva, ma scientificamente mai dimostrata, quella secondo cui la celiachia e i disturbi ad essa correlati sarebbero promossi dalla presenza di una quantità eccessiva di glutine nei grani moderni. A puntare i riflettori su un fenomeno battezzato “glutenfobia” è Aidepi, l’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta italiane, cogliendo l’occasione della pubblicazione di un dossier sul tema realizzato dalla stessa Associazione con il supporto di esperti di agronomia, nutrizione e pastificazione.
In realtà
spiega Aidepi
non è vero che i grani di oggi hanno più glutine di quelli di ieri.
Il glutine, prosegue Aidepi,
contribuisce alla qualità della pasta, trattenendo l’amido – e con esso le proprietà nutritive – e mantenendo la pasta al dente.
Per quanto riguarda, invece, la celiachia, l’Associazione sottolinea che il consumo di alimenti contenenti glutine porta al suo sviluppo solo in presenza di una predisposizione genetica che, in ogni caso, non porta automaticamente alla malattia. D’altra parte, prediligere, senza motivi medici, i prodotti senza glutine potrebbe addirittura finire per far male alla salute.
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Via e Foto | Aidepi