Epatite C, nuovo test per le mutazioni
Un nuovo strumento per la cura dell’epatite C è stato messo a punto dall’ Unità di Epatologia dell'Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
L’epatite C è ancora oggi una malattia difficile. Sono sempre più numerosi i casi e, purtroppo, le terapie sono costosissime. Un lavoro condotto dall’ Unità di Epatologia dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo ha portato al sequenziamento del virus. È una notizia importante, perché contribuirà a predire l’efficacia delle nuove terapie attualmente disponibili o a calibrare la terapia sulla base delle mutazioni genetiche del virus.
Sono proprio le mutazioni a rendere il virus pericoloso e difficilmente controllabile perché modificandosi di continuo diventa resistente agli antibiotici. Le mutazioni giocano un ruolo sfavorevole nella risposta al trattamento di pazienti con cirrosi epatica, esponendoli al rischio di un insuccesso terapeutico. Alessandra Mangia, medico responsabile dell’Unità e del Laboratorio di Epatologia, ha così commentato:
“Per evidenziare queste mutazioni nel codice genetico dell’HCV non esistono al momento test commerciali. Abbiamo pertanto messo a punto una tecnica di laboratorio altamente specializzata, chiamata sequenziamento virale, in grado di guidarci nella scelta della migliore terapia da somministrare ai pazienti, anche nel caso di precedenti insuccessi terapeutici”.
Via | Repubblica