Dieta paleolitica, menu tipo
La dieta paleolitica si ispira all’alimentazione dell’uomo paleolitico e quindi è impostata su consumo di prodotti proteici.
La dieta paleolitica o dieta paleo è una dieta iperproteica durante la quali consumi principalmente cibi proteici dimenticandoti dell’esistenza dei carboidrati. Come mai? Perché si rifà all’alimentazione dell’uomo paleolitico che non conosceva l’agricoltura dei cereali e di conseguenza non consumava i suoi derivati.
Menù tipico della dieta paleolitica
Colazione: 200 g di salmone selvatico crudo, 100 g di radicchio e 1 cucchiaino di olio.
Spuntino: mezza banana, 30 g di gherigli di noce.
Pranzo: 400 g di trippa al pomodoro fresco, olio. Oppure, cuore e asparagi.
Merenda: praticamente come al mattino cambiando frutta secca o semi.
Cena: struzzo con daikon o un’altra verdura.
Quali sono gli alimenti che vanno evitati? No (o comunque in piccole quantità) sale, zucchero, legumi, olio, burro, latticini, cereali e alimenti confezionati e trattati (per farti un esempio: non solo non deve mangiare surgelati e piatti pronti, ma anche gli hamburger). I prodotti da favorire, invece, sono selvaggina, uova, pesce, rettili, vermi, bachi, insetti, bacche, verdure, frutti (meno rispetto agli ortaggi), radici, bulbi, semi oleosi… non è dunque facilissimo.
Si dimagrisce? la risposta è sì, perché riattiva il metabolismo. Attenzione, però, perché eliminare completamente i carboidrati non fa bene. I cibi naturali nutrono con meno calorie e hanno un maggior potere depurativo. Questo è un ottimo suggerimento: prova quindi a fare tuo ciò che c’ di buono ed evita i cattivi suggerimenti.