Emofilia A, ecco il farmaco che si prende solo 2 volte alla settimana
Terapie efficaci e con somministrazioni minori. È questo il futuro per i malati di emofilia A, che potrebbero avere vite quasi normali.
Grandi novità per i malati di Emofilia A, una malattia genetica rara in cui la produzione del fattore VIII della coagulazione è fortemente ridotta. Attualmente la terapia consiste in una puntura quotidiana (o quasi, dipende dalla gravità) della molecola mancante, il fattore VIII della coagulazione. Una situazione complessa, che oggettivamente vincola moltissimo i pazienti. In che cosa consiste la novità?
Le aziende farmaceutiche operanti nel settore stanno cercando di realizzare dei farmaci dalla durata maggiore. La molecola BAY 81-8973 (sviluppata dalla tedesca Bayer) potrebbe rivoluzionare le terapie. Modificando la struttura del farmaco originale già in commercio, gli scienziati sono a ridurre il numero di somministrazioni (fino a un minimo di 2).
Via | LaStampa