Herpes genitale: sintomi, cure e prevenzione
Come riconoscere l'herpes genitale? Scopri i sintomi, le cause e i possibili trattamenti per combattere questa malattia
L’Herpes genitale è una delle infezioni virali ulcerative sessualmente trasmissibili più diffuse nei Paesi sviluppati. Ad essere colpite dalla malattia sono più frequentemente le donne. All’origine di questa malattia vi è il Virus Herpes Simplex (HSV), appartenente alla stessa famiglia di virus che causano il più comune herpes alle labbra.
Il contatto sessuale rappresenta la più grande modalità di trasmissione del virus.
In questo articolo vedremo quali sono i sintomi dell’herpes genitale, come si manifestano nell’uomo e nella donna, quali sono le cure più indicate e soprattutto vedremo come prevenire questa malattia.
I sintomi dell’herpes genitale
Vediamo innanzitutto dove si manifesta l’herpes genitale nell’uomo e nella donna. Abbiamo accennato che il sesso femminile è quello maggiormente colpito da questa malattia. Nella maggior parte dei casi in realtà l’herpes genitale non causa sintomi. Quando questi si manifestano, possono però essere molto spiacevoli e fastidiosi. Vediamo dunque come si presenta la malattia nelle persone asintomatiche, nelle donne e negli uomini.
- Persone asintomatiche: questi individui potrebbero non sapere di essere contagiati dall’herpes genitale, e potrebbero quindi trasmetterlo inconsapevolmente ad altre persone attraverso contatti sessuali e intimi.
- Herpes genitale negli uomini: generalmente la condizione colpisce lo scroto e la punta del pene, oltre alla zona anale e perianale.
- Herpes genitale nella donna: in tal caso, le parti più colpite sono generalmente la vagina e il collo dell’utero, e – come nell’uomo – anche la zona anale e perianale.
I primi sintomi dell’Herpes genitale consistono in una sensazione di dolore, bruciore e prurito, e possono essere seguiti da altre manifestazioni come:
- Formicolio
- Arrossamento della zona
- Bolle e vescicole che tendono a lasciare ulcerazioni: si tratta di piccole protuberanze (rosse o bianche) dalla forma frastagliata. Le ulcere potrebbero essere particolarmente dolorose a causa del contatto o dello sfregamento con i vestiti o con la biancheria intima.
- Desquamazione della pelle
- Difficoltà a urinare
- Stitichezza.
Durante un contagio iniziale potresti sperimentare sintomi simil-influenzali, come ingrossamento dei linfonodi, mal di testa, dolori muscolari e febbre.
Le cause
Generalmente due tipi di infezioni da virus dell’herpes simplex possono causare l’herpes nelle parti intime, ovvero l’HSV-1 (che più comunemente provoca l’herpes oculare, l’herpes labiale o l’herpes al naso) e l’HSV-2, il tipo che causa più frequentemente questa particolare malattia. Lo sapevi che alla famiglia degli Herpes virus umani appartiene anche quello che provoca il Sarcoma di Kaposi?
Si può eliminare del tutto la malattia?
Purtroppo la risposta a questa domanda è no. Esattamente come avviene nel caso dell’herpes labiale, anche l’herpes genitale non può essere eliminato del tutto. Ciò perché una volta contratta la malattia il Virus Herpes Simplex rimane latente nell’organismo. Nei periodi più stressanti, quando il sistema immunitario è più debole a causa di fattori come la stanchezza psico-fisica o carenze nutrizionali, il virus potrebbe attivarsi causando la comparsa dei sintomi che abbiamo appena elencato.
Va sottolineato però che normalmente le recidive si manifestano in forma meno grave rispetto all’infezione primaria. Poco prima che si manifesti la malattia potresti avvertire sintomi come bruciore, formicolio e prurito.
Come si trasmette
Abbiamo visto che l’herpes vaginale si trasmette attraverso contatti sessuali. Più nello specifico, è il contatto con la pelle o con i fluidi corporei con un partner malato che può causare il contagio. E lo stesso in questo caso.
Come abbiamo accennato, in molti casi l’herpes genitale è asintomatico, per cui una persona potrebbe contagiare il o la partner in modo del tutto inconsapevole, soprattutto quando vi è un sistema immunitario debole o indebolito da fattori come stress psico-fisico, malattie o altre condizioni.
Il contagio potrebbe inoltre avvenire anche attraverso rapporti orali con una persona che soffre di herpes alle labbra o al cavo orale.
Herpes genitale in gravidanza: cosa fare?
Se sei incinta dovresti prestare particolare attenzione al rischio di sviluppare l’herpes genitale in gravidanza. Sono infatti possibili delle infezioni neonatali da HSV, e ciò avviene nella maggior parte dei casi durante il parto, mentre in una più esigua parte dei casi il contagio può avvenire dopo la nascita, ad esempio durante l’allattamento. Ma quali pericoli corre un bambino contagiato dall’herpes alla nascita? Fra i rischi vi sono quello di contrarre infezioni a vari organi e altre conseguenze potenzialmente molto gravi.
Per questa ragione, per le donne in dolce attesa che presentano un’infezione genitale e hanno l’herpes in gravidanza, nei 9 mesi di gestazione, è consigliata la somministrazione di farmaci antivirali (Aciclovir) per evitare un possibile contagio per il neonato. In alcuni casi, per ridurre il rischio di trasmettere il virus, alle donne con herpes genitale viene consigliato di optare per un parto cesareo, in modo da evitare il contatto con l’area infetta.
Come avviene la diagnosi?
Per giungere a una corretta diagnosi sarà sufficiente osservare la zona interessata, ovvero l’area genitale. Per ulteriori accertamenti sarà invece possibile eseguire un esame citologico (che avviene attraverso un prelievo di cellule dalle vescicole). È inoltre possibile osservare la presenza del virus attraverso un esame del sangue per la ricerca degli anticorpi specifici anti-HSV-1 e HSV-2.
Come si cura l’herpes genitale?
Ma come curare l’herpes genitale? Purtroppo al momento non esiste un trattamento che elimini completamente questa malattia dall’organismo. È però possibile impiegare dei farmaci antivirali per attenuarne i sintomi e ridurre il rischio di contagiare altre persone.
Tra i farmaci impiegati per il trattamento dell’herpes genitale vi sono:
- Aciclovir
- Valaciclovir
- Famciclovir.
Per ridurre il dolore e il disagio causati dall’herpes il medico potrebbe anche consigliarti dei farmaci come ibuprofene, aspirina o paracetamolo. Inoltre, un impacco di ghiaccio avvolto in un asciugamano, applicato sulla zona genitale, potrebbe aiutare a ridurre la sensazione di dolore e fastidio.
Oltre che a livello topico (ovvero agendo sulla zona in cui sono apparse le vescicole), l’herpes genitale viene trattato anche per via sistemica, attraverso l’assunzione di farmaci antivirali che permettono non solo di ridurre i sintomi, ma anche di diminuire il numero di recidive.
Quanto ci mette l’herpes genitale a guarire?
Il periodo di incubazione, in caso di herpes genitale, è di circa una settimana, dopo questo periodo di tempo si manifesteranno le prime bolle e lesioni. Dopo una decina di giorni, queste dovrebbero iniziare a seccare e a regredire, per poi sparire completamente dopo circa 2 o 3 settimane.
Come prevenire il contagio?
Ma è possibile prevenire l’herpes genitale maschile e femminile? In linea di massima si. Dal momento che si tratta di un’infezione sessualmente trasmessa, il modo più semplice ed efficace per ridurre il rischio di contagio è quello di utilizzare delle protezioni (ovvero il preservativo) durante i rapporti intimi.
Poiché il contagio avviene attraverso il contatto con la pelle e con i fluidi corporei, va tuttavia ricordato che i preservativi non riescono a coprire tutte le aree potenzialmente contagiose.
Se in questo momento sei alle prese con l’herpes genitale in forma attiva e sintomatica, sarà quindi il caso di astenersi dai rapporti intimi per evitare di contagiare il tuo partner.
Cosa bisogna sapere sull’herpes genitale
L’herpes alle zone intime è una delle più comuni infezioni ulcerose sessualmente trasmissibili. Questa malattia colpisce con più frequenza le donne rispetto agli uomini, e può essere asintomatica o potrebbe manifestarsi con sintomi molto sgradevoli e fastidiosi, come dolore, prurito e comparsa di vescicole e ulcerazioni nella zona genitale.
Questa infezione è causata dal Virus Herpes Simplex (HSV), appartenente alla famiglia degli Herpes Virus, che comprende anche il virus Epstein Barr, Citomegalovirus e il Fuoco di Sant’Antonio (che provoca, tra le conseguenze gravi, nevralgia post erpetica). I contatti intimi e i rapporti sessuali sono alla base del contagio da herpes genitale, che può avvenire sia a causa dello sfregamento con la zona infetta che con lo scambio di fluidi corporei.
Soprattutto per le donne in gravidanza, quello dell’herpes genitale è un discorso che merita particolare attenzione, poiché durante o dopo il parto il rischio di contagiare il neonato è molto alto, con conseguenze potenzialmente molto serie per la salute del bambino.
Al momento non esiste ancora una cura contro l’herpes genitale, tuttavia alcuni farmaci (detti antivirali), somministrati per via sistemica o/e a livello topico (locale), possono aiutare a tenere sotto controllo i sintomi e favorire la guarigione, oltre che ridurre il rischio di recidive.
Per prevenire il rischio di contagio è importante che durante i rapporti sessuali vengano utilizzati gli appositi strumenti di protezione, come i preservativi.