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Antidepressivi in gravidanza, svelato i legame con l’autismo

Assumere antidepressivi durante la gravidanza aumenta notevolmente il rischio di autismo. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.

Antidepressivi in gravidanza, svelato i legame con l’autismo

Gli antidepressivi in gravidanza potrebbero aumentare il rischio di autismo per il bambino. Questo è quanto emerge da una nuova ricerca condotta dai membri della University of Montreal su un campione di 145,456 persone, uno studio che dimostra come l’assunzione di antidepressivi durante il secondo o il terzo trimestre di gravidanza potrebbe aumentare considerevolmente il rischio che al bambino venga diagnosticato l’autismo, soprattutto se la madre assume inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI).

Lo studio, pubblicato su JAMA Pediatrics, ha esaminato l’esposizione agli antidepressivi della madre prendendo in considerazione le prescrizioni mediche del secondo o terzo trimestre di gravidanza, periodo durante il quale si attraversa una fase importante dello sviluppo del cervello del bambino.

Tra tutti i bambini nello studio, sono stati poi identificati quelli ai quali è stata diagnosticata una forma di autismo, e analizzando la relazione tra i due gruppi, sarebbe risultato un rischio di autismo maggiore dell’87%.

E’ biologicamente plausibile che gli antidepressivi possano causare l’autismo se utilizzati al momento dello sviluppo del cervello nel grembo materno, poiché la serotonina è coinvolta in numerosi processi di sviluppo pre e post-natale, tra cui la divisione cellulare, la migrazione dei neuroni, la differenziazione cellulare e la sinaptogenesi, ovvero la creazione di collegamenti tra le cellule del cervello.

via | ScienceDaily

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