Ictus, parlare più lingue può proteggere il cervello
I pazienti che parlano più lingue hanno maggiori possibilità di recuperare le funzioni cognitive dopo un ictus. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
Ictus: i pazienti che parlano più lingue hanno maggiori probabilità di recuperare le funzioni cognitive. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Stroke, secondo cui oltre a ritardare l’insorgenza della malattia di Alzheimer, il bilinguismo potrebbe influire positivamente sulla salute del cervello anche in altri modi.
Per analizzare meglio la questione, gli esperti hanno esaminato i dati relativi a un campione di 608 pazienti, più della metà dei quali parlavano più di una lingua.
Dopo aver esaminato i dati, gli esperti hanno scoperto che:
- Circa il 40% dei pazienti bilingue avevano funzioni cognitive normali dopo un ictus, rispetto al 20% di quelli che parlavano una sola lingua
- I pazienti che parlavano più lingue hanno registrato migliori risultati nei test post-ictus volti a misurare la capacità di attenzione e quella di recuperare e organizzare le informazioni
Invece, con grande sorpresa da parte degli autori dello studio, non sarebbe emersa alcuna differenza tra bilingui e coloro che parlavano una sola lingua per quanto riguarda il rischio di afasia, disturbo che provoca difficoltà nel parlare, leggere e scrivere.
via | ScienceDaily