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Chiropratica, cos’è e a cosa serve

Chiropratica, tutto quello che c'è da sapere su questa particolare disciplina medica e quali patologie può aiutare a guarire.

Chiropratica, cos’è e a cosa serve

La chiropratica è una disciplina medica nata sul finire dell’Ottocento negli Stati Uniti, ed è una professione sanitaria primaria riconosciuta anche in Italia. Il suo nome è un termine greco che significa letteralmente “trattare con le mani”, perché di questo si occupa: risolvere problemi e ripristinare lo stato di salute del corpo umano, soprattutto tramite la prevenzione.

La chiropratica si basa sul principio che il sistema nervoso centrale e la colonna vertebrale debbano essere in equilibrio per funzionare correttamente e contribuire al benessere psicofisico della persona: un soggetto è sano quando la funzione (il sistema nervoso) è perfettamente allineata con la struttura (la colonna vertebrale), perché non ci sono difetti nella trasmissione degli impulsi nervosi al corpo. Qualora si manifestasse uno squilibrio neurofisiologico, potrebbero presentarsi patologie di vario tipo perché il corpo non è più in grado di autoregolarsi da sé: secondo la chiropratica, infatti, l’organismo lavora perfettamente da solo per mantenere l’equilibrio finché fattori esterni troppo forti per lui non impediscono guarigioni e rimedi.

Il medico chiropratico può intervenire per ristabilire attraverso la manipolazione con le mani di determinati punti della colonna vertebrale, a seconda della malattia o del disturbo che si manifesta: lavora infatti sulle cause del dolore che si presenta, e non solo sui sintomi. Tramite le manovre di aggiustamento, il chiropratico riporta il corpo all’equilibrio e gli permette di tornare ad autoregolarsi, avviandosi sulla via della guarigione.

La chiropratica è molto utile in caso di problemi a livello della colonna vertebrale e per tutte quelle patologie legate alla postura scorretta, dalla cefalea al mal di schiena, fino alle contratture muscolari o ai traumi sportivi, microtraumi da stress, torcicollo, sciatica, schiacciamento dei dischi, disturbi alle gambe, dolore alle spalle e alle braccia. È utile anche in caso di malocclusione dentale. La manipolazione chiropratica aiuta ad alleviare gli stati di dolore, soprattutto quelli prolungati o cronici, e permette di abbandonare completamente le terapie con i farmaci analgesici.

Tuttavia, una precisazione va fatta: bisogna affidarsi a medici chiropratici certificati dal CCE, Council Of Chiropratic Foundation, per non incappare in ciarlatani che rischiano di provocare danni incalcolabili. In Italia i chiropratici riconosciuti sono circa 250 e sono ufficializzati come medici da una legge entrata in vigore nel 2008. Ogni anno si svolge nel nostro paese la Settimana della Chiropratica, che quest’anno sarà dal 19 al 23 Ottobre: in queste giornate sarà possibile visitare gli studi dei medici italiani, che spiegheranno come la chiropratica possa essere utile a risolvere patologie di molti tipi.

Via | Chiropratica.it, Cure Naturali
Foto | Flickr

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