Cuore, nessun legame tra caffeina e fibrillazione atriale
Non vi è alcuna associazione tra consumo di caffè e maggior rischio di fibrillazione atriale. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
Cuore – Il rischio di fibrillazione atriale non aumenta in base alla quantità di caffè consumata. Questo è quanto emerge da una nuova ricerca apparsa sulla rivista BMC Medicine e condotta dal Karolinska Institutet, una meta-analisi di 4 precedenti studi che coinvolge circa 250.000 persone, seguite per un periodo di 12 anni. Un moderato consumo di caffè è già stato associato ad un ridotto rischio di malattia coronarica e di ictus, ma la sua associazione con una condizione nota come fibrillazione atriale (FA), condizione che causa un battito cardiaco irregolare ed eccessivamente veloce, è stata fino ad ora poco chiara.
In precedenza si era ipotizzato che un alto consumo di caffè potesse aumentare il rischio di sviluppare tale condizione, ma la nuova ricerca avrebbe dimostrato che in realtà non vi è alcuna connessione.
Questo
spiegano gli autori dello studio
è importante perché dimostra che le persone che amano il caffè possono tranquillamente continuare a consumarlo, almeno con moderazione, senza correre il rischio di sviluppare questa condizione.
via | MedicalXpress