Cos’è il cuore polmonare? Sintomi, cause e terapia
Il cuore polmonare colpisce il ventricolo destro ed è una sofferenza cardiaca conseguente a eventi patologici polmonari.
Si parla di cuore polmonare quando si manifesta una dilatazione del ventricolo destro a seguito di patologie che riguardano i polmoni e il torace, come broncopneumopatia cronica ostruttiva, fibrosi polmonare, broncopolmoniti trascurate, asma e malattie professionali. Nella maggior parte dei casi ha un decorso cronico, ovvero molto lungo, ma può anche acutizzarsi. In questo caso, le responsabili sono patologie improvvise come embolie ed emorragie.
Difficilmente questa problematica colpisce il ventricolo sinistro, non a caso è detto scompenso cardiaco destro. Quali sono i sintomi? I più comuni sono aritmia, astenia, congestione epatica, convulsione, dolore al petto, edema, ipossia, ipotensione, ortopnea, ritenzione, soffio, sonnolenza, convulsioni, confusione, svenimento, tachicardia, tosse, ecc.
Come si può diagnosticare? Si fanno una serie di esami, tra cui radiografie ed ecocardiografie e poi si deve inserire il cateterismo del cuore destro. La terapia della forma cronica può prevedere la somministrazione di anticoagulante, ossigenoterapia e programmi di riabilitazione respiratoria. È una terapia soprattutto preventiva e ha come obiettivo anche quello di curare la malattia polmonare da cui dipende e aiutare il cuore sotto sforzo con i farmaci necessari. Se invece il cuore polmonare è acuto bisogna risolvere o ridurre prima di tutto l’ipossia.
Via | My Personal Trainer