Morbillo: le 7 cose da sapere
Che cos’è il morbillo, quando e come si può prendere ed esiste una terapia specifica?
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Il morbillo è una malattia infettiva altamente contagiosa. Viene definita endemo-epidemica, ovvero che è sempre presente nelle collettività, presentando picchi epidemici ogni 3-4 anni. Una volta presa l’infezione, lascia un’immunità che dura tutta la vita. Quali sono le cose fondamentali da sapere?
- E’ causata da un virus del genere Morbillivirus, della Famiglia Paramyxovirus, che si localizza in vari organi e tessuti.
- Si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse con tosse, starnuti o semplicemente parlando.
- Si è tutti esposti al rischio contagio se non si è avuto la malattia naturale o se non sono stati vaccinati, sono a rischio di contrarre il morbillo.
- L’incubazione può durare anche tre settimane
- La malattia si manifesta con febbre, raffreddore, tosse secca, congiuntivite, chiazze rossastre sulla mucosa della bocca e della faringe e macchioline bianche sulle gengive, all’altezza dei molari (macchie di Koplik): questo è il periodo prodromico della malattia, che dura 4-5 giorni, al termine del quale compare un’eruzione cutanea maculo-papulosa che dal collo e dal capo si estende ad interessare tutto il corpo (esantema discendente).
- La terapia è sintomatica. L’uso di antibiotici è previsto solo se c’è una complicanza batterica.
- Esiste un vaccino in tre dosi che va somministrato a cavallo del primo e secondo anno di vita del bambino.
Via | Salute Gov