Gli steroidi anabolizzanti sono sicuri? Rischi ed effetti collaterali

Gli steroidi anabolizzanti sono delle sostanze che contengono ormoni androgeni steroidei, come nandrolone, stanozololo, testosterone. Se in medicina sono “legalmente” utilizzati previa prescrizione medica per trattare alcune forme di osteoporosi e di artrite reumatoide, nello sport vengono assunti senza alcuna prescrizione per poter aumentare la massa sportiva: l’utilizzo in questo caso è da considerarsi doping.

Gli steroidi anabolizzanti di solito vengono assunti per via orale o per via parentale, con iniezioni intramuscolari: per ridurre gli effetti collaterali, che sono numerosi, si segue in medicina una forma ciclica di assunzione, con un aumento della dose. Talvolta chi non lo fa per scopi terapeutici esagera con le dosi.

Se in medicina questi ormoni vengono usati per poter alleviare i sintomi di alcune malattie, come quelle sopra descritte, ma seguendo le indicazioni del medico, ecco che l’uso in ambito sportivo e non legale può portare ad andare incontro a effetti collaterali non indifferenti. Tra i principali ricordiamo l’alterazione della funzione riproduttiva e dei caratteri sessuali secondari, aumento dell’aggressività, ipossia, ipertrofia cardiaca eccessiva, aumento del colesterolo cattivo e diminuzione di quello buono, con rischio aumentato di aterosclerosi.

E ancora, problemi a carico del fegato, con aumentato rischio di epatiti e tumori, rimpicciolimento dei testicoli, virilizzazione nelle femmine, con atlete e sportive che assumono tratti maschili e perdono i tratti della loro femminilità, impotenza.

L’utilizzo di steroidi anabolizzanti aumenta anche il rischio di infortuni in ambito sportivo.