Mers, 12 cose da sapere sulla sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus
Il contagio, i sintomi e le complicanze
Un tempo l’hanno chiamata “nuova Sars”, ma oggi fa parlare di sé con il suo nome proprio, Mers. A riportare l’attenzione sulla sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus sono le recenti infezioni segnalate in Corea. Ma di cosa di tratta esattamente? Ecco le cose da sapere su questa malattia.
- La Middle East Respiratory Syndrome (Mers) è una malattia infettiva.
- A causarla è il virus MERS-CoV (Middle East Respiratory Syndrome Coronavirus).
- La Mers colpisce l’apparato respiratorio.
- I sintomi principali sono tosse, fiato corto e febbre, cui possono associarsi brividi, mal di gola, mal di testa, dolori muscolari, nausea, vomito e diarrea.
- La situazione può peggiorare portando a gravi complicazioni respiratorie (ad esempio polmonite) o insufficienza renale.
- Il contagio avviene per stretto contatto con persone infette o cammelli portatori del virus.
- Si pensa che il virus utilizzi come veicolo le secrezioni respiratorie. Potrebbe quindi essere trasmesso con un semplice colpo di tosse.
- L’incubazione dura 5-6 giorni, ma può variare tra 2 e 14 giorni.
- Le persone più a rischio di contagio sono quelle a stretto contatto con i malati o con i cammelli.
- Sono fattori di rischio i viaggi nelle zone in cui sono stati riportati più casi di Mers, in particolare la penisola araba e la Corea.
- Non esiste un vaccino in grado di prevenire l’infezione.
- Non esiste una cura specifica contro il MERS-CoV.
Via | CDC