Cancro alle ovaie, la diagnosi precoce con un test del sangue
Uno studio in Inghilterra, condotto su 46mila donne per 14 anni, ha svelato che una sostanza presente nel sangue può funzionare da "spia" per individuare in anticipo il cancro ovarico.
Il cancro alle ovaie è in Italia una delle prime cinque cause di morte per le donne tra i 50 e i 69 anni di età e i dati dell’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, parlano chiaro: sono circa 6000 le donne che vengono colpite da questo tipo di tumore ovarico ogni anno e in totale si parla di 37mila casi generali.
Individuare il cancro alle ovaie e darne una diagnosi tempestiva è sempre molto difficile perché i sintomi sono piuttosto generici, ma una nuova speranza di cura viene dall’Inghilterra: uno studio condotto dai ricercatori della University College di Londra ha individuato una sostanza chimica presente nel sangue, la CA125, le cui variazioni di livello possono essere spie dell’insorgenza del tumore alle ovaie.
La ricerca è stata condotta in Gran Bretagna su un campione di 46mila donne e per la durata di 14 anni: i risultati sono stati molto buoni, con circa l’86% dei casi di cancro alle ovaie individuati precocemente proprio grazie al test sulla sostanza CA125. Il governo inglese pensa ad uno screening di massa per sensibilizzare la popolazione, ma per ora i ricercatori, nonostante l’ottimismo, sono molto cauti: d’altronde i risultati certi degli ultimi dati arriveranno solo il prossimo autunno.
È una buona indicazione ma è ancora da vedere se ci permetterà di arrivare a diagnosi abbastanza tempestive
ha rivelato il ricercatore della University College di Londra, Usha Menon, che ha partecipato alla ricerca.
Via | Repubblica