Embrioni umani geneticamente modificati: succede in Cina
I ricercatori hanno cercato di correggere con l'ingegneria genetica il difetto alla base della talassemia beta
Per la prima volta degli embrioni umani sono stati geneticamente modificati per guarirli dalla talassemia beta, la forma più grave di un gruppo di malattie che provocano anemia cronica. E’ successo in Cina, dove un gruppo di ricercatori guidato da Junjiu Huang della Sun Yat-sen University ha cercato di modificare il gene responsabile della malattia con una nota tecnica di ingegneria genetica.
Per far fronte alle ovvie implicazioni etiche di esperimenti di questo tipo i ricercatori hanno utilizzato embrioni non in grado di portare alla nascita di un bambino. Per ottenerli si sono rivolti a delle cliniche per la fertilità.
Tutti gli sforzi compiuti sembrano però vani, almeno agli occhi di chi vorrebbe trovare nella manipolazione genetica degli embrioni la strada per curare le malattie ereditarie. I ricercatori, che hanno pubblicato i loro risultati della rivista online Protein & Cell, hanno infatti ammesso di aver incontrato numerosi ostacoli che rendono seriamente difficile utilizzare questa metodica per applicazioni mediche.
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Via | Nature