I rimedi contro l’alluce valgo: quando serve l’operazione?

Alluce valgo: con questo termine si indica una condizione che interessa l’avampiede, una deformità che comporta una deviazione verso l’interno da parte dell’alluce. Tale deformazione è spesso accompagnata dalla formazione di una protuberanza molto evidente, una protuberanza comunemente detta “cipolla”, che non è altro che una borsite. Oltre che familiari, le cause dell’alluce valgo possono essere ricercate anche nel prolungato utilizzo di calzature troppo strette, scarpe con il tacco o particolarmente scomode.

Alla luce di quanto detto, è chiaro come tale condizione tenda a colpire maggiormente le donne rispetto agli uomini, ed è chiaro che, nei limiti del possibile, si può cercare di prevenire in qualche modo il problema, usando le scarpe adatte ed eseguendo degli esercizi specifici per la salute dei piedi.

Detto questo, in una prima fase l’alluce valgo può essere asintomatico, ma si tratta comunque di una condizione che va trattata in modo adeguato. Per questa ragione, in presenza di tale condizione sarà fondamentale consultare un medico, che in base alla situazione specifica saprà valutare il tipo di trattamento più indicato.

In caso di deviazione leggera dell’alluce ed in assenza di dolore, il medico opterà per un trattamento conservativo, che consiste nell’utilizzo di scarpe adatte e di plantari, per rallentare la progressione della patologia.

Con l’aggravarsi della situazione, si opterà in seguito per il trattamento chirurgico, che rappresenta la scelta più adatta per risolvere efficacemente il problema. La tipologia di intervento andrà stabilita dal medico specialista, in base alla situazione specifica da trattare.

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via | Allucevalgoinfo.it