Alimenti che contengono nichel
Il nichel è un metallo insidioso perché è ovunque, anche nei cibi ed è molto spesso la causa scatenante di reazioni allergiche e intolleranze.
Le intolleranze e soprattutto le allergie al nichel sono sempre più diffuse. Purtroppo non ci sono solo manifestazione da contatto, quelle più insidiose, infatti, sono di carattere alimentare. Il nichel, come solfato, è presente in moltissimi alimenti ed è molto importante se sospettate di essere sensibili a questa sostanza o avete certificato un’allergia evitare tutti gli alimenti che contengono nichel. Quali sono?
- Cacao, tè e cioccolato (2,6 microgrammi per grammo)
- Lenticchie
- Fagioli
- Asparagi
- Spinaci
- Cipolle
- Funghi
- Kiwi
- Pomodori
- Liquirizia
- Pomodori
- Legumi
- Carote
- Farina integrale
- Farina di mais
- Prugne
- Pere
- Uva passa
- Lievito chimico
- Frutta secca (i peggiori sono gli anacardi) ed essiccata
- Cibi in scatola: il contatto con il metallo può essere ugualmente letale. Ovviamente oltre ai cibi, anche le bibite non sono ideali.
- Frutti di mare e pesce: vongole, cozze, salmone, gamberi e altro. Purtroppo il pesce è una delle principali fonte di metalli pesanti e il nichel è spesso contenuto davvero in quantità elevate.
Come si manifesta l’allergia o l’intolleranza? Possono esserci dei semplici spasmi o in caso di contatto diretto, dermatiti e pruriti, anche molto forti. In altri casi si possono avere afte, gonfiori addominali, stanchezza, nausea e forte mal di testa. Escludere completamente il nichel dalla dieta è davvero complicato, se non impossibile. È bene cercare di consumare i prodotti che ne contengono meno e farsi seguire da uno specialista.
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