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Tumori, ecco la nuova tecnica di analisi per il cancro del colon retto

I ricercatori italiani dell'Istituto di Candiolo hanno messo a punto una nuova tecnica di analisi per il cancro, che è già stata applicata al tumore del colon retto. Ecco i dati della ricerca pubblicata su Nature Genetics.

Tumori, ecco la nuova tecnica di analisi per il cancro del colon retto

Una nuova tecnica per l’analisi dei tumori è stata messa a punto dai ricercatori del Laboratorio di Oncogenomica dell’Istituto di Candiolo, diretto dal professor Enzo Medico: gli scienziati sono riusciti a sviluppare una tecnica in grado di studiare come le cellule cancerose sfruttano le cellule “normali” del nostro organismo per favorire la crescita e la sopravvivenza delle cellule tumorali stesse.

I ricercatori dell’Istituto di Candiolo sono riusciti a sviluppare una tecnica di analisi del comportamento che permette al cancro di evolversi. La tecnica, sviluppata da Claudio Isella, permette di distinguere nello stesso campione tumorale il profilo molecolare dello stroma (la parte che sostiene, nutre e protegge le cellule neoplastiche) da quello delle cellule neoplastiche stesse. E’ stato utilizzato un modello sperimentale nel quale le cellule dei tumori umani crescono sostenuto da uno stroma derifcato da cellule murine. Grazie alla diversa sequenza dei geni delle sue specie è possibile così separare i due profili molecolari, rendendo anche visibile una terza dimensione, quella delle interazioni tra cellule cancerose e stromali.

La tecnica è stata provata sul cancro del colon-retto, che in Italia provoca 20mila decessi ogni anno: i ricercatori hanno scoperto che tra tutti i tumori del colon retto risultano essere più maligni e resistenti quelli in cui le cellule cancerose ingannano l’organismo.

Lo studio, finanziato dal 5 per 1000 destinato all’IRCCS di Candiolo e dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Genetics.

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