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Cancro, anche le bibite analcoliche aumentano il rischio

Il rischio di cancro potrebbe aumentare a causa di alcuni tipi di bevande: ecco cosa emerge da un nuovo studio.

Cancro, anche le bibite analcoliche aumentano il rischio

Il rischio di cancro può aumentare anche a causa delle bevande analcoliche? La risposta sembra essere si, secondo quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sulla rivista PLOS One, secondo cui l’elevata esposizione dei consumatori ad un sottoprodotto potenzialmente cancerogeno di alcuni tipi di colorante caramello, potrebbe effettivamente aumentare i rischi per la salute. Il colorante “caramello” è un ingrediente che non di rado si riscontra nelle bevande più comuni, bevande che vengono consumate in maniera spesso eccessiva dalla popolazione.

Ricerche statistiche dimostrano ad esempio che dal 44 al 58% delle persone di età superiore ai sei anni consuma generalmente una soda al giorno o anche più di una. Tale abitudine espone il consumatore al 4-metilimidazolo (4-MEI), un sottoprodotto artificiale potenzialmente cancerogeno per l’uomo, che si forma durante la fabbricazione di alcuni tipi di colorante caramello, e che spesso viene utilizzato per conferire alle bevande il classico colore marrone.

I consumatori di bevande analcoliche sono esposti a un evitabile e inutile rischio di cancro, a causa di un ingrediente aggiunto semplicemente per uno scopo estetico

spiegano i membri del Johns Hopkins Center for a Livable Future (CLF), che hanno condotto lo studio.

Questa inutile esposizione pone una questione di Salute Pubblica, e solleva domande in merito al continuo utilizzo del colorante caramello nella soda.

La nuova ricerca sottolineerebbe infatti l’idea secondo cui le persone che consumano notevoli quantità di bevande analcoliche corrono un rischio maggiore di sviluppare il cancro nel corso della vita.

Per analizzare ulteriormente la questione, gli esperti hanno esaminato uno studio eseguito nel 2014 da Consumer Reports in merito alle concentrazioni di questo sottoprodotto in 12 diversi tipi di bevande analcoliche gassate. L’analisi si concentrava su due aree metropolitane, New York e California. Il team ha dunque calcolato il potenziale aumento del rischio di cancro per tutte le bevande testate.

E’ importante riconoscere che si tratta di un campione di sole 110 bevande analcoliche, e che non può essere interpretato come la rappresentazione di tutte le bevande gassate sul mercato

spiegano gli esperti

Ma si tratta di una fotografia utile per esaminare i rischi.

Dal canto loro, i ricercatori suggeriscono che questo genere di analisi rappresenta un’ottima opportunità per la FDA, per esaminare la questione in maniera più approfondita.

Per esempio, non tutti i coloranti caramello producono 4-MEI, ma due di questi lo fanno; quelli prodotti con composti di ammonio.

Eliminare tali prodotti dal processo di produzione, o importare uno standard per i livelli accettabili di 4-MEI, si rivelerebbe dunque un guadagno per tutti.

Un intervento della FDA, come ad esempio la determinazione dei livelli massimi di 4-MEI nelle bevande, potrebbe rappresentare un valido approccio per ridurre il rischio di cancro in eccesso attribuibile all’esposizione al 4-MEI nella popolazione degli Stati Uniti.

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via | News-medical.net, Yahoo.com

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