Il fumo aumenta il rischio di 26 malattie
Il fumo provoca ancor più danni di quanti potessimo immaginare. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
Il fumo fa male alla salute, e questo è un fatto ormai ben noto ed ampiamente dimostrato, ma un nuovo studio dimostra che i danni delle sigarette potrebbero essere ancor più di quanti potessimo pensare. Lo studio in questione è quello condotto dai membri della Washington University School of Medicine, secondo cui sarebbero cinque le malattie e condizioni di salute non precedentemente collegate al fumo, che invece sarebbero provocate proprio da questo dannosissimo vizio.
Che vi fosse un legame tra fumo di sigaretta e malattie polmonari, alcuni tipi di cancro, patologie delle arterie, attacchi di cuore, diabete e ictus, era infatti un fatto ben noto e documentato, ma il nuovo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine avrebbe identificato altre patologie collegate alle sigarette.
Il fumo è collegato infatti anche ad un significativo aumento dei rischi di infezione, malattie renali, ischemia intestinale, cardiopatia ipertensiva e varie malattie respiratorie non precedentemente attribuite al tabacco.
Per giungere a tale conclusione, gli esperti hanno esaminato i dati provenienti da un campione di un milione di persone, seguendole per un periodo di 10 anni. Nel corso dello studio, oltre 180.000 partecipanti sono morti.
Analizzando i dati, i ricercatori hanno constatato che i fumatori attuali presentavano – com’era prevedibile – dei tassi di mortalità di quasi tre volte superiori rispetto a coloro che non avevano mai fumato. In passato la ricerca aveva già stabilito l’esistenza di 21 malattie causate dal fumo, tra cui 12 tipi di cancro, sei categorie di malattie cardiovascolari, il diabete, la Broncopneumopatia cronica ostruttiva e la polmonite.
Grazie al loro studio però, i ricercatori hanno scoperto che circa il 17% delle morti in eccesso nei fumatori erano dovute a malattie che non erano ancora state ufficialmente collegate al fumo. Quest’ultimo risultava inoltre collegato ad un maggiore rischio di morte per altre cause non formalmente accertate come attribuibili alla sigaretta, tra cui il cancro al seno, il cancro alla prostata, e altri tipi di tumori.
Dalle analisi sarebbe emerso che il rischio di morte per tali malattie diminuirebbe però se la persona decidesse seriamente di smettere di fumare. Che dire? Si tratta senza dubbio di 26 validissimi motivi per gettare una volta per tutte la sigaretta, non trovate?
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via | DailyMail