Facebook aumenta la voglia di bere alcolici
Facebook ci induce a bere di più, ed uno studio ci spiega adesso perché.
Facebook ci spinge a bere più bevande alcoliche? Dell’ormai famosissimo social network se ne sono dette di tutti i colori. La scienza ha ad esempio dimostrato che Facebook può aumentare il rischio di depressione, può portare le persone ad essere invidiose dei propri amici, può spingerci a mangiare in maniera eccessiva, e – adesso – scopriamo anche che talvolta Facebook può persino indurre ad assumere bevande alcoliche. La scoperta sarebbe stata fatta da un team di esperti della Michigan State University, secondo cui tanto più siamo coinvolti in un post o una foto su Facebook che riguarda le bevande alcoliche, tanto più aumenta per noi il desiderio di assumerle.
Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno esaminato un campione di 400 partecipanti, ai quali è stato chiesto quali fossero le loro sensazioni di fronte a tre diverse pagine Facebook: la prima rappresentava una campagna di marketing sugli alcolici, la seconda era caratterizzata da un annuncio contro la tendenza a bere alcolici, mentre la terza riportava un annuncio non inerente le bevande alcoliche.
Ebbene, analizzando le varie reazioni dei volontari, il team ha scoperto che i partecipanti che avevano espresso gradimento, condiviso o commentato i messaggi di marketing che riguardavano l’alcol, avrebbero mostrato di avere maggiori intenzioni di consumare alcolici rispetto agli altri partecipanti.
Ciò sarebbe stato particolarmente evidente quando il messaggio in questione presentava già un alto numero di “Like” da parte degli altri utenti di Facebook.
Quello che abbiamo scoperto è che se le persone si sentono così coinvolte con il messaggio, e desiderano fare qualcosa – come, condividere o commentare – aumentano le probabilità che pensino di bere alcolici,
spiegano gli autori della ricerca (pubblicata su Mass Communication and Society), i quali sottolineano come tale fenomeno potrebbe rappresentare un rischio, specialmente per coloro che non dovrebbero bere alcolici, come ad esempio i minorenni.
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via | Eurekalert.org