Non solo cani e gatti: ecco le allergie agli animali che colpiscono gli italiani
Anche cavalli e conigli possono scatenare sintomi molto gravi
Non solo cani e gatti, ma anche conigli e cavalli. Gli animali domestici che mettono in pericolo la salute dei loro proprietari non sono più solo fido e micio: negli ultimi anni sono aumentati considerevolmente anche i casi di allergia ad animali che solo da tempi più recenti sono stati accolti nei salotti delle famiglie del Bel Paese. A fare il punto della situazione sono stati gli esperti riunitisi a Genova in occasione del congresso “Highlights in Allergy and Respiratory Diseases”, da cui arriva una notizia che non sarà di sicuro gradita agli amanti dei pets: ben il 10% degli italiani che soffrono di un’allergia è allergico proprio agli animali domestici.
Spesso
ha sottolineato Giovanni Passalacqua, esperto del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche dell’Università di Genova.
una persona non ci pensa perché è sempre stata abituata a convivere con i “pets”.
Ad un certo punto, però, possono comparire i sintomi dell’allergia. Chi ne soffre può così ritrovarsi alle prese con tosse secca cronica, crisi asmatiche, congiuntiviti e naso che gocciola, ma anche orticaria, arrossamenti della pelle e prurito alle orecchie.
I problemi iniziano quando i sintomi diventano complicati, come rinite grave e asma, allora si richiede l’intervento di uno specialista
ha spiegato Passalacqua, aggiungendo che è possibile non aver mai avuto a che fare con i sintomi dell’allergia e svilupparli all’improvviso, in modo inaspettato e dirompente. Non sono da escludere nemmeno reazioni di ipersensibilità molto gravi associate a un vero e proprio shock anafilattico. In questi casi è fondamentale sapere come intervenire tempestivamente per evitare serie conseguenze.
Le allergie agli animali più frequenti restano comunque quella al gatto – un problema per il 5% degli italiani allergici – e quella al cane – che scatena sintomi nel 3-4% degli allergici in Italia. Quella al cavallo, invece, riguarda solo meno dell’1% della popolazione. Ciononostante è, insieme a quella al gatto e a quella al coniglio, una delle più pericolose. Meno gravi i sintomi scatenati dall’allergia al cane.
La soluzione principale proposta dagli esperti è evitare di dividere la casa con l’animale cui si è allergici. Nel caso di cani e gatti si può inoltre fare affidamento sui vaccini: non vi resta che chiedere consiglio al vostro medico.
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Via | Agi https://www.agi.it/salute/notizie/in_italia_e_boom_di_allergie_agli_animali_domestici-201411141841-hpg-rsa1022