Nobel Fisica 2014: i vincitori sono Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura
I vincitori del premio Nobel per la fisica 2014 sono tre ricercatori: Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura sono stati premiati per il loro impegno nel campo del risparmio energetico.
Tre ricercatori si sono aggiudicati il Premio Nobel 2014 per la fisica: si tratta dei giapponesi Isamu Akasaki e Hiroshi Amano e dell’americanoShuji Nakamura, impegnati nello studio e nella ricerca di nuove fonti e soluzioni volte a perseguire il risparmio energetico. A loro il Nobel per aver inventato il LED, grazie al quale, come ricorda l’Accademia Reale Svedese delle Scienze, abbiamo potuto avere un’alternativa di lunga durata e più efficiente come fonte di luce.
Quest’anno il premio Nobel è andato ai tre ricercatori per
l’invenzione di efficienti diodi che emettono una luce blu che ha consentito l’utilizzo di fonti di luci luminose e energy saving.
Queste le parole della commissione che ha scelto il lavoro dei tre ricercatori, premiando di fatto la lunga strada verso la ricerca di fonti energetiche a basso impatto e che ci consentano di risparmiare. Una piccola ma grande rivoluzione.
We ?? blue LEDs #NobelPrize2014 pic.twitter.com/k45vTKXgQM
— Science Hack Day BLN (@SHD_Berlin) 7 Ottobre 2014
Isamu Akasaki lavora presso l’Università Meijo in Giappone, mentre Hiroshi Amano è professore presso l’Univervistà di Nagoya. Shuji Nakamura, invece, nato in Giappone ma cittadino statunitense, lavora presso l’Università della California di Santa Barbara. A loro il premio Nobel che ha celebrato grandi nomi della scienza mondiale come Albert Einstein, Niels Bohr e i coniugi Curie.
Via | CNN
Chi sarà il vincitore del premio nobel per la fisica 2014?
Il prestigioso premio dell’Accademia Reale Svedese sarà assegnato per questa materia il prossimo 7 Ottobre: i favoriti e le loro scoperte.
Tra meno di una settimana si terrà la tradizionale cerimonia dell’assegnazione dei Premi Nobel 2014, i prestigiosi premi considerati tra i più importanti riconoscimenti per l’attività di ricerca e studio in campo scientifico, per la scrittura in quello letterario e per i “servigi”, se così possiamo definirli, nell’ambito del Nobel per la Pace: i premi Nobel verranno come sempre annunciati a Stoccolma in Svezia a ottobre e consegnati a Dicembre, ma fino all’ultimo non è dato sapere chi potrà vincere.
Per quanto riguarda il Premio Nobel per la Fisica 2014, però, qualche papbile vincitore potrebbe già essere emerso dopo la consacrazione delle ultime scoperte e a farne i nomi è sempre una delle fonti più autorevoli, Science Watch, che negli anni scorsi ha spesso azzeccato le predizioni sui possibili trionfatori dei Nobel.
Tra i nomi più quotati figurano Charles L. Kane, Laurens W. Molenkamp e Shoucheng Zhang per ricerche in due settori che sono anche collegati tra loro e che vanno dallo studio e applicazione sperimentale dell’isolante topologico (internamente si comporta come isolante elettrico ma sulla superficie conduce elettricità) fino al nuovo stato della materia chiamato Quantum Spin Hall. Il collegamento tra le due aree sta nel probabile miglioramento delle potenzialità e delle funzionalità dei microcircuiti elettronici per lo stoccaggio di dati all’interno di computer sempre più veloci e potenti.
Altro candidato è Peidong Yang dell’Università della California (Berkeley), che concorre al Premio Nobel 2014 grazie al suo contributo alla fotonica, la trasmissione delle informazioni mediante impulsi di luce. Nel 2001 Peidon Yang è stato l’inventore di un nanolaser supersottile, nellìordine di migliaia di volte più piccolo di un capello,, che potrà rivelarsi estremamante utile nel trasferimento di pacchetti di informazioni ad alta precisione.
Alta quotazione anche per James F. Scott, Ramamoorthy Ramesh e Yoshinori Tokura che potrebbero veder assegnato il Nobel per la Fisica 2014 alle loro ricerche sulla Ferroelectric RAM (o FeRAM), un tipo di memoria con elevata velocità di scrittura e consumi inferiori di potenza che è già utilizzata in alcuni dispositivi elettronici di largo consumo, come ad esempio la console Playstation 2 di Sony.
Il Nobel per la Fisica sembra essere particolarmente incentrato sulle nuove tecnologie e l’utilizzo di supercomponenti per i computer del futuro.
Via | Science Watch