Diabete di tipo 2, meno rischi per chi beve caffè?
Bere caffè può ridurre il rischio di diabete di tipo 2? Secondo una ricerca, la risposta potrebbe essere “si”.
Il caffè, bevanda nota per le sue proprietà antiossidanti, potrebbe rappresentare un ottimo metodo per ridurre il rischio di soffrire di diabete di tipo 2. A renderlo noto sarebbe stata una ricerca condotta dai membri della Harvard School of Public Health (HSPH), e coordinata da Frank Hu e Shilpa Bhupathiraju. Secondo quanto emerso dallo studio, pare infatti che bere circa una tazza e mezzo al giorno di caffè possa effettivamente ridurre dell’11% il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2.
Per giungere a tale conclusione, gli autori della ricerca avrebbero preso in esame un campione molto vasto di persone (48.464 donne del Brigham and Nurses Health Study, altre 47.510 donne del Nurses’ Health Study II, a cui si aggiunge anche un campione di 27.759 uomini). Ogni 4 anni tutti i partecipanti hanno risposto ad un questionario in merito alle proprie abitudini alimentari.
Ebbene, stando a quanto emerso dalla ricerca, durante il periodo di follow up sarebbero stati segnalati 7.269 casi di diabete di tipo 2. Dalle analisi sarebbe emerso però che le persone che durante questo periodo di tempo avevano aumentato la quantità di caffè assunta, avrebbero corso meno rischi di soffrire di tale malattia. Chi invece ne aveva diminuito l’assunzione, scendendo dunque a meno di una tazza al giorno, avrebbe visto un aumento del 17% del rischio di diabete di tipo 2.
Gli autori dello studio, pubblicato sulle pagine della rivista Diabetologia (giornale dell’Associazione Europea per lo Studio del Diabete), avrebbero inoltre analizzato il possibile legame fra l’assunzione di caffè decaffeinato e tè e il rischio di diabete di tipo 2, ma sembra che non sia stato evidenziato nulla di importante in proposito.
Naturalmente questa ricerca non vuole invitare nessuno a bere quantità eccessive di caffè, dal momento che – come quasi sempre accade – esagerare porta a conseguenze nocive, ma è comunque importante tenere presente il fatto che “il caffè può avere effetti benefici per la salute”, spiega il dottor Frank Hu, professore di nutrizione ed epidemiologia alla HSPH.
“Ma il caffè – conclude l’autore della ricerca – è solo uno dei molti fattori che influenzano il rischio di diabete. Ancora più importanti sono il controllo del peso e l’attività fisica”.
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via | Hsph.harvard.edu