Benessereblog Salute Cos’è la bilirubina diretta o indiretta e perché può essere alta

Cos’è la bilirubina diretta o indiretta e perché può essere alta

Ecco cosa è la Bilirubina diretta e indiretta, e cosa vuol dire quando i valori sono più alti rispetto al normale.

Cos’è la bilirubina diretta o indiretta e perché può essere alta

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Cos’è la birilubina? Come abbassarla quando i livelli sono elevati? E quando preoccuparsi? La Bilirubina è una sostanza presente nel nostro sangue, un prodotto di scarto ricavato dalla degradazione dell’emoglobina, di colore giallo-arancio, che si accumula nella bile e viene infine metabolizzato nel fegato ed eliminato attraverso le urine e le feci. Prima di raggiungere il fegato la bilirubina è detta indiretta, e per poter essere trasportata nel sangue dovrà legarsi all’albumina, una proteina di trasporto. Nel fegato si combinerà poi con l’acido glucoronico, dove creerà una forma in grado di sciogliersi in acqua (bilirubina diretta), arriverà nel colon e verrà espulsa dall’organismo.

I Valori Normali della bilirubina corrispondo a:

  • Bilirubina totale: 0.3 – 1.0 mg/dl
  • Bilirubina diretta: 0.0 – 0.4 mg/dl
  • Bilirubina indiretta: 0.1 – 1.0 mg/dl

Se dall’esame dovessero emergere dei livelli della bilirubina più alti del normale, sarà necessario distinguere fra iperbilirubinemia coniugata (diretta) e iperbilirubinemia indiretta (di tipo non coniugato).

L’iperbilirubinemia indiretta (bilirubina indiretta alta) è presente nel caso di malattie emolitiche, reazioni trasfusionali, sindrome di Gilbert e sindrome di Crigler-Najjar. Questa condizione è più frequente nei neonati, specialmente in quelli allattati al seno. Di solito si tratta di un problema temporaneo, che si risolve spontaneamente nell’arco di qualche settimana.

L’iperbilirubinemia di tipo coniugato (diretta) è invece collegata a condizioni come epatite virale, reazione ai farmaci, epatite alcolica e ostruzione dei dotti biliari, presenza di calcoli o lesioni nei dotti biliari, tumore, cirrosi epatica, infezioni gravi e toxoplasmosi.

In caso di bilirubina alta, sarà in primo luogo necessario far esaminare i risultati al medico, che potrà aiutarvi a comprendere la causa alla base del problema, ed il trattamento più adatto per ridurre i sintomi. In generale, per abbassare i livelli della bilirubina può essere utile bere almeno 2 litri di acqua al giorno, assumere buone quantità di frutta e verdura, ridurre il consumo di cibo spazzatura, e consumare succhi e alimenti in grado di depurare il fegato.

In caso di bilirubina bassa, non saremo invece in presenza di condizioni mediche rilevanti.

via | Analisidelsangue, Valorinormali, Uncome,

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