Come si usa il Polase e quali sono le controindicazioni
Il Polase è un integratore a base di sali minerali, in particolare magnesio e potassio. Si utilizza soprattutto in caso di debolezza, astenia, o quando si suda tanto, ad esempio durante un allenamento sportivo, o nei periodi di gran caldo.
Il Polase è consigliato in caso di debolezza, astenia, specie quando si suda tanto, ad esempio durante un allenamento sportivo, o nei periodi di gran caldo. Si tratta di un integratore alimentare molto usato, a base di sali minerali.
Come sempre in caso di supplementi vitaminici e integratori, però, proprio la loro reperibilità, il fatto che si tratti di prodotti da banco (quindi che non necessitano di prescrizione medica) molto pubblicizzati, può portare facilmente a sottovalutarne un eventuale abuso, oppure ad assumerli anche quando in realtà non ve ne sia bisogno. Vediamo, perciò per chi è davvero indicato il Polase e come assumerlo correttamente.
Cos’è il Polase
Intanto un po’ di informazioni generali sul prodotto. Le bustine o compresse di Polase, prodotte dall’azienda farmaceutica Pfizer Italia, altro non sono che un integratore di sali minerali, magnesio e potassio nello specifico, da assumersi dopo i pasti principali o in caso di necessità.
A cosa servono magnesio e potassio?
Il magnesio, oltre a trovarsi nelle ossa, è necessario per regolare l’attività cardiaca e la funzionalità digestiva, ma serve anche per mantenere la mente ben lucida. Il potassio è invece cruciale nell’attività elettrolitica cellulare e, in particolare, regola quella del cuore.
Una eventuale carenza di questi due minerali può portare a scompensi anche gravi: per questo, talvolta, anche le bustine di Polase possono venirci in aiuto. In particolare possiamo assumerlo quando perdiamo tanti liquidi e ci sentiamo poco energici. In tutti gli altri casi è meglio cercare di integrare potassio e magnesio attraverso l’alimentazione e bevendo tanta acqua.
Quando è consigliato il Polase?
Quando è consigliato integrare questi due minerali attraverso il Polase? Quando, solo con la dieta, non riusciamo a colmare il nostro fabbisogno giornaliero di queste due sostanze indispensabili per le funzioni vitali dell’organismo, oppure quando la disidratazione, magari nei periodi di gran caldo o a seguito di malattie intestinali, ce le fa “perdere” di colpo.
Quanto ci mette il Polase a fare effetto?
Bisogna assumere il Polase per almeno quattro giorni circa, per notare un qualche miglioramento. In generale, però, la somministrazione dovrebbe durare almeno 2 settimane.
Quando si prende il Polase, prima o dopo i pasti?
Il Polase va assunto dopo i pasti principali.
Quali sono le controindicazioni del Polase?
Per quanto riguarda le controindicazioni, diciamo che in generale non è un prodotto di cui si debba abusare, anche se non fa male. Quindi è meglio non superare le dosi consigliate (ovvero massimo 2 bustine di prodotto granulare al giorno) e limitarsi ad assumerle solo quando, in effetti, abbiamo perso molti liquidi e fatichiamo a reintegrarli. Tuttavia, particolare attenzione dovrebbero prestare tutti coloro che soffrano di patologie a carico dei reni e delle vie urinarie, come i calcoli ad esempio, perché il Polase potrebbe aggravare i sintomi.