Cancro al seno: scaramanzia e paura sono nemici della salute
Gli esperti rivelano quali sono i fattori che allontanano le donne dagli screening per il cancro al seno.
Nell’arco della vita, una donna su quattro potrebbe dover fare i conti con il cancro al seno. A rivelarlo è Giorgia Garganese, direttore Unità di ginecologia e senologia del Mater Olbia, che ha spiegato che a tenere lontane le donne dai controlli per la prevenzione sono spesso paura e scaramanzia, due vere e proprie nemiche delle donne.
Ogni famiglia, in media, è toccata da questa malattia. E sappiamo che, quanto più precoce è la diagnosi, tanto più questo tumore si può battere. Ecco perché il messaggio alle donne è: fate i controlli
ha spiegato la specialista in un’intervista rilasciata all’AdnKronos Salute, aggiungendo che se è vero che lo stile di vita, l’alimentazione e lo sport rappresentano fattori importanti per proteggersi dal rischio di cancro al seno, è altrettanto vero che la prevenzione secondaria permette di identificare i tumori quando sono più piccoli e ci sono maggiori possibilità di sconfiggerli.
La dottoressa ricorda dunque che, in presenza di sintomi come dolore o gonfiore anomalo nascondersi dietro a un dito e chiudere gli occhi per paura o – ancor peggio – per scaramanzia, non ci sarà di nessun aiuto:
Anche perché una diagnosi in fase iniziale comporta terapie più semplici e interventi conservativi. Se i programmi di screening coinvolgono le donne dopo i 50 anni, le malattie senologiche possono manifestarsi anche prima. […] Se siamo su una macchina che va a 300 km all’ora, chiudere gli occhi non ci aiuterà. Sapere a quanto andiamo, invece, ci permetterà di allacciare le cinture e, magari, schiacciare il freno.
via | AdnKronos
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