Intossicazione alimentare: cosa posso mangiare?
Ecco quali sono i sintomi dell’intossicazione alimentare e quali alimenti mangiare.
L’intossicazione alimentare è una condizione che può essere provocata da svariate cause, a cominciare dall’ingestione di alimenti contaminati o dalle scarse norme igieniche impiegate durante la preparazione del cibo. Questo problema è caratterizzato da sintomi che possono variare in base alla sostanza che è stata ingerita e alla sua quantità.
Fra i più comuni sintomi dell’intossicazione alimentare si segnalano vomito, diarrea, debolezza, febbre, dolori addominali, secchezza delle fauci, difficoltà a deglutire, tachicardia e cefalea. In presenza di questi sintomi è molto importante evitare di ricorrere al fai da te, e chiedere invece il parere di un medico, che potrà consigliarvi i trattamenti più adeguati.
Ma cosa è possibile mangiare nei giorni successivi all’intossicazione alimentare? Ecco alcuni consigli utili per voi.
Cosa mangiare dopo un’intossicazione alimentare
Per alleviare i sintomi dell’intossicazione alimentare ed evitare il rischio di disidratazione e altri problemi sarà importante prestare molta attenzione a ciò che mangiamo e beviamo. Durante i primi giorni dovrete evitare di assumere cibi elaborati o pesanti. Di seguito potrete trovare una lista di alimenti da preferire e qualche consiglio utile per ritrovare il vostro benessere:
- Assumere abbondanti quantità di liquidi per evitare la disidratazione
- Introdurre i cibi in modo graduale
- Cominciate assumendo alimenti semplici come riso, patate, pane, pastina, carne magra, fette biscottate, pane tostato e cracker.
- Evitate di assumere alimenti grassi e dolci, latticini, alimenti o bevande contenenti caffeina e bevande alcoliche.
- Man mano che vi sentirete meglio, durante i giorni successivi, potrete reintrodurre i cibi, evitando comunque quelli troppo elaborati e difficili da digerire finché non vi sarete ripresi del tutto.
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