Adolescenti e sessualità: le parole giuste per affrontare l’argomento
Ci siamo occupati in un post precedente della notizia secondo la quale gli adolescenti italiani sono sempre più precoci nel rapporto con il sesso, e delle conseguenze che questi comportamenti possono portare nella loro vita. Ma c’è un modo “giusto” per parlare di sesso con loro, da genitori? A spiegarci il quadro è sempre la […]
Ci siamo occupati in un post precedente della notizia secondo la quale gli adolescenti italiani sono sempre più precoci nel rapporto con il sesso, e delle conseguenze che questi comportamenti possono portare nella loro vita. Ma c’è un modo “giusto” per parlare di sesso con loro, da genitori?
A spiegarci il quadro è sempre la dssa Rosamaria Spina, che già ci aveva illuminato sulla questione la scorsa volta.
Dssa Spina, quali sono le cose essenziali che un genitore deve comunicare a un figlio riguardo al sesso?
“In linea di massima la famiglia dovrebbe sempre cercare di aiutare i figli a sviluppare un atteggiamento positivo nei confronto della sessualità, dove per positivo non si intende irresponsabile! In quest’ottica può essere importante parlare di contraccezione e spiegare ai ragazzi che fare l’amore per la prima volta è un passo davvero importante, per cui andrebbe fatto non per sentirsi più grandi, o perchè gli amici lo hanno già fatto, o per essere accettati in un gruppo e così via, ma perchè ci si sente davvero pronti e perchè si desidera davvero condividere questo momento con il ragazzo/ragazza che si ha accanto”.
Foto|Flickr
Come affrontare l’argomento “prima volta”?
“E’ importante far capire loro che le sensazioni legate alla prima volta sono quelle che ricorderanno in futuro e che, in qualche modo, influenzeranno anche le successive esperienze sessuali che, in questo modo sanno vissute più facilmente con abbandono, o con imbarazzo, o con reticenza, ecc in base a come hanno elaborato il ricordo della prima volta”.
E qual è l’età giusta per parlarci?
“In realtà non esiste un’età idonea per parlare di sesso ai propri figli. Molto più importante è il modo in cui se ne parla associato all’atteggiamento che si ha, all’interno della famiglia stessa, nei confronti della sessualità”.
In sintesi, allora, qual è il modo migliore di parlare di sesso, in famiglia?
“Se in famiglia il sesso viene visto come qualcosa di “sporco”, di negativo, come qualcosa di cui non si deve parlare, allora i figli assorbiranno questo schema che si rifletterà nel loro comportamento. Se, viceversa, in famiglia il sesso viene considerato come parte integrante della vita stessa della persona, allora anche per i figli sarà più facile sviluppare una vita sessuale positiva”.