Adolescenti e social network: non sempre il dialogo aiuta
Le ragazze in fase adolescenziale che navigano ore ed ore su Facebook rischiano la depressione perché parlano troppo. Sembra un’assurdità perché tutti noi sappiamo che per chi è depresso è un bene aprirsi e parlare. Eppure parlare troppo può generare ansia perché le ragazze sguazzano nel loro dolore.A sostenerlo è un gruppo di psicologi della […]
Le ragazze in fase adolescenziale che navigano ore ed ore su Facebook rischiano la depressione perché parlano troppo. Sembra un’assurdità perché tutti noi sappiamo che per chi è depresso è un bene aprirsi e parlare. Eppure parlare troppo può generare ansia perché le ragazze sguazzano nel loro dolore.
A sostenerlo è un gruppo di psicologi della Stony Brook University che ha svolto una ricerca su 83 ragazze di circa 13 anni. Secondo gli esperti, oggi i giovani dispongono di un potente strumento di condivisione delle proprie ansie e paure rappresentato da Internet ed in particolare dai social networks. Un fenomeno che viene definito di co-riflessione.
Gli adolescenti hanno sempre chiacchierato tra di loro. Chi di noi non ha avuto un’amica del cuore con la quale abbiamo trascorso interi pomeriggi a parlare della telefonata del ragazzo che non arrivava oppure se era meglio chiudere una storia oppure se quel tale ragazzo provava interesse per noi.
Esattamente ciò che accade oggi su Facebook o su altri social network con la differenza che il dialogo è continuo e ininterrotto e può portare le adolescenti a rimuginare troppo sui propri problemi trasformandoli in vere e proprie ossessioni.