Adrenalina e noradrenalina: quali sono le differenze?
L'adrenalina e la noradrenalina sono due ormoni prodotti soprattutto in condizioni di stress psico-fisico. Vediamo a cosa servono entrambi
Adrenalina (o epinefrina) e noradrenalina (o norepinefrina) sono due ormoni della famiglia delle catecolamine (composti chimici derivanti dalla tirosina, un aminoacido) prodotti in parte dalle ghiandole surrenali, e, per quanto riguarda la noradrenalina, soprattutto dalle terminazioni nervose in quanto si tratta di neurotrasmettitore. Entrambe queste sostanze vengono rilasciate in grande quantità nell’organismo quando si verifichi una condizione di forte stress psico-fisco e sia necessaria una reazione immediata.
In particolare la condizione in cui si attiva la produzione di adrenalina e noradrenalina viene definito di “attacco o fuga“, uno stato di allarme e di tensione estrema che spinge il cervello a creare nel corpo delle condizioni di maggiore vigilanza e prontezza di riflessi determinando effetti fisici come aumento del battito cardiaco, dilatazione delle pupille, aumento della sudorazione e accelerazione del metabolismo al fine di produrre più energia.
Tale stress può avere un’origine fisica (ad esempio verificarsi a seguito di traumi, incidenti, emorragie o ustioni, esposizione a freddo intenso, ma anche semplicemente sforzo fisico e allenamento sportivo), o psicologica (una grande paura, un attacco di panico, oppure una gioia intensa). Adrenalina e noradrenalina, però, seppur legate al circuito dello stress, hanno delle differenze, ovvero non vengono prodotte nelle stesse quantità e nelle stesse condizioni.
Perché nel corpo si abbia un aumento dei livelli di adrenalina basta uno sforzo fisico neppure troppo intenso, un’emozione improvvisa, e quindi una condizione di stress moderato, anche positivo (pensiamo alla tensione che precede un esame da superare), mentre la noradrenalina viene rilasciata quando ci siano situazioni di grave allarme o di pericolo per la vita, ad esempio dopo importanti traumi fisici (interventi chirurgici, shock cardiaci o infezioni sistemiche).
L’adrenalina fa aumentare la pressione sistolica (la massima) e diminuire quella diastolica (minima) sì da irrorare di sangue in modo più copioso i muscoli, le pelle e i reni. Al contempo accelera il metabolismo (quindi fa bruciare calorie più rapidamente), come accade quando si fa sport, e aumenta lo stato di vigilanza.
La noradrenalina produce più o neo gli stessi effetti ma con una intensità superiore, in particolare agisce sugli impulsi elettrici del cuore aumentando il battito e il flusso coronarico. Entrambi questi ormoni “dello stress” agiscono sul metabolismo riducendo i livelli di insulina e aumentando il consumo di zuccheri allo scopo di fornire più energia subito spendibile all’organismo.
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Foto| via Pinterest