Durante la dolce attesa, si possono sperimentare una serie di sintomi e disagi, tra cui l’insorgenza di afte ad inizio gravidanza. Queste ultime, conosciute anche come stomatiti aftose, sono piccole ulcere che si sviluppano all’interno della bocca e possono causare dolore e fastidio. In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui le afte possono comparire nelle prime settimane di gestazione e forniremo suggerimenti utili su come gestirle in modo sicuro per sé e per il feto.
Nonostante costituiscano una condizione comune che può verificarsi in qualsiasi momento, molte donne notano una comparsa delle afte orali proprio all’inizio della gravidanza. Ciò può essere attribuito a diversi fattori, tra cui i cambiamenti ormonali che il corpo subisce durante questo delicato periodo. Gli estrogeni e il progesterone, ad esempio, aumentano in modo significativo. Questi cambiamenti possono influire sul sistema immunitario e sulla risposta infiammatoria del corpo, aumentando di fatto la suscettibilità alle afte.
Inoltre, durante la dolce attesa, il fabbisogno di vitamine e minerali aumenta per sostenere la crescita e lo sviluppo del feto. Una carenza di determinate vitamine può influire sulla salute orale andando ad aumentare il rischio di sviluppare le stomatiti aftose. Anche lo stress e l’affaticamento tipici della gravidanza possono indebolire il sistema immunitario ed aumentare il rischio di averci a che fare.
In questo caso, è importante prestare attenzione ai rimedi che sono sicuri per la mamma e per il bambino. Ad iniziare da una corretta igiene orale, che può aiutare a ridurre il rischio di infezioni e a promuovere la guarigione delle ulcere. Lavare i denti 3 volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide e utilizzare un collutorio antibatterico consigliato dal dentista è sicuramente una buona pratica. Evitate cibi duri, croccanti o piccanti che potrebbero irritare le afte. Preferite a questi alimenti morbidi come yogurt, zuppe, frutta frullata e verdure cotte al vapore.
I risciacqui con soluzioni saline possono aiutare a lenire il dolore e promuovere la guarigione delle afte. Preparatene una sciogliendo mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d’acqua tiepida e sciacquate delicatamente la bocca diverse volte al giorno. Infine, è possibile utilizzare prodotti topicamente sicuri come alcuni gel o pomate contenenti ingredienti come la benzocaina, che possono fornire temporaneo sollievo dal dolore delle afte. Tuttavia, è importante consultare il medico o il dentista prima di utilizzare qualsiasi prodotto per essere certi che sia sicuro per l’uso in gravidanza.
Quelle che possono manifestarsi più frequentemente a causa dei cambiamenti ormonali e dei fattori di rischio associati sono la gengivite gravidica, che può essere causata indirettamente dall’aumento dei livelli di progesterone (che possono provocare la crescita dei batteri nella bocca); carie; lesioni del tessuto orale (alcune donne possono sperimentare un aumento della sensibilità delle gengive e delle mucose orali, che può rendere più facile l’insorgenza di lesioni o irritazioni); xerostomia (o bocca secca). Da non dimenticare anche l’herpes labiale.
In conclusione, le afte possono comparire ad inizio gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali, dei deficit vitaminici e dello stress. È importante adottare misure appropriate per gestirle in modo sicuro, come una corretta igiene orale, l’utilizzo di rimedi topici sicuri e il consumo di alimenti morbidi.